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C’è un momento di cui parliamo raramente. Non è il momento degli addii, né quello del funerale. È più tardi, nella quiete dei giorni che seguono, quando finalmente apriamo la porta dell’armadio di una persona cara. Il profumo familiare, gli abiti ordinatamente sistemati, le piccole cose lasciate al loro posto… tutto sembra sospeso nel tempo. Ed è lì, tra questi tessuti silenziosi, che si avverte la vera assenza. Eppure, nascosto in questo silenzioso dolore, c’è anche un dolce conforto.
