Questo test può rilevare l’Alzheimer 11 anni prima della comparsa dei sintomi
Un team di ricerca internazionale ha determinato che i livelli di una proteina nel sangue chiamata beta-sinucleina (β-sinucleina) possono indicare l’Alzheimer anche 11 anni prima della comparsa dei sintomi clinici, come la perdita di memoria e altre forme di declino cognitivo. Semplici analisi del sangue potrebbero aiutare milioni di persone a rallentare la progressione della neurodegenerazione.
Naviga su sito e app senza pubblicità a 90€/anno. Abbonati ora
A cura di Andrea Centini
87 CONDIVISIONI
commenta
Semplici analisi del sangue potrebbero rivelare il morbo di Alzheimer circa undici anni prima della comparsa dei sintomi, tra i quali perdita della memoria, cambiamenti radicali nell’umore e difficoltà nella coordinazione e nel linguaggio. In questo caso non si parla di casi sporadici della malattia neurodegenerativa, la principale forma di demenza al mondo, bensì di quelli genetici associati a specifiche mutazioni. I ricercatori, infatti, hanno scoperto che i livelli ematici della proteina beta-sinucleina sono fortemente associati all’insorgenza di Alzheimer e iniziano ad aumentare una decina di anni prima della manifestazione sintomatica.
