Casu Marzu: il formaggio più pericoloso al mondo? Ecco cosa c’è da sapere facebook35 X copia link altro

Vermi vivi: La presenza di larve che si muovono nel formaggio potrebbe sembrare inquietante, ma non è questo il fattore che rende il formaggio pericoloso.

Non pastorizzato: Il formaggio non viene sottoposto a trattamenti di pastorizzazione, quindi potrebbe contenere batteri patogeni come la salmonella o l’escherichia coli.

🔑 Un dato importante: Se consumato fresco e in condizioni igieniche controllate, il rischio di contaminazione è molto ridotto, ma va comunque consumato con prudenza.

💥 La verità sui rischi

Nonostante il Casu Marzu venga visto come un formaggio “pericoloso” a causa della presenza di vermi vivi, non è tanto la presenza delle larve a rappresentare un pericolo. Il vero rischio deriva dal fatto che il formaggio non viene sottoposto a trattamenti di pastorizzazione. Tuttavia, molte persone che lo consumano regolarmente affermano che il formaggio sia del tutto sicuro se prodotto e conservato in modo adeguato.

🔸 Consumo responsabile

Se acquistato da fonti affidabili, e in piccole quantità, il Casu Marzu può essere gustato in tutta sicurezza. Il problema sorge quando il prodotto non viene trattato o conservato in modo corretto.

🌍 Il Casu Marzu oggi

Nonostante il divieto dell’Unione Europea, il Casu Marzu è ancora prodotto e consumato legalmente in Sardegna, dove viene venduto in mercati locali e specialità gastronomiche. Il formaggio rimane un simbolo della tradizione sarda, anche se il suo consumo è limitato per motivi di sicurezza.

Il Casu Marzu è senza dubbio uno dei formaggi più unici e controversi al mondo, ma non è il formaggio « morto » che molti immaginano. Sebbene il rischio per la salute esista, se consumato correttamente, il formaggio non è così pericoloso come potrebbe sembrare. Tuttavia, il suo status di « formaggio pericoloso » derivante dal non rispetto delle norme sanitarie ne limita la produzione e distribuzione.

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