Emozioni crude e inespresse si alternavano. Chad fece un respiro profondo, tutto il suo corpo si accasciò per il sollievo. E quando mi strinse tra le sue braccia, lo lasciai fare.
Perché mio marito, l’uomo che avevo amato per sedici anni, era ancora l’uomo migliore che avessi mai conosciuto.
E la nostra storia non è andata in pezzi. Era appena iniziata.
Abbiamo lasciato i bambini con una babysitter mentre andavamo alla casa di cura. Chad era rimasto in silenzio da quando avevamo discusso di tutto. Toccava a malapena il cibo.

Cibo in tavola | Fonte: Midjourney
L’aria odorava di disinfettante e di qualcosa di dolce, forse una lozione alla vaniglia. Il corridoio era lungo e silenzioso, il brusio di conversazioni lontane si mescolava al rumore dei macchinari dietro le porte socchiuse.
Chad camminava davanti a me, con le spalle tese e le mani premute saldamente sui fianchi. Non l’avevo mai visto così nervoso. Non così. Nemmeno il giorno del nostro matrimonio.
Quando arrivammo alla porta, esitò. Un lampo di paura gli attraversò il viso. Poi, con un lento sospiro, spinse la porta. Finalmente, i suoi due mondi si unirono.

All’interno di una casa di cura | Fonte: Midjourney
Miranda era seduta vicino alla finestra. La luce esterna attenuava le rughe profonde del suo viso.
Era più snella di quanto mi aspettassi, il suo corpo snello risaltava contro il cardigan oversize che le avvolgeva le spalle. Ciocche di capelli argentati le incorniciavano i lineamenti delicati, e in quel momento, me ne accorsi.
Gli occhi di Chad, la sua mascella, il modo in cui le sue labbra si curvano verso il basso quando è immerso nei suoi pensieri.

Primo piano di un uomo | Fonte: Midjourney
Si voltò al rumore della porta. Nell’istante in cui il suo sguardo cadde su Chad, trattenne il respiro. Le lacrime le rigarono immediatamente le guance, mentre le sue mani sottili stringevano i braccioli della sedia come per trattenersi.
“Sei venuto”, sussurrò a Chad.
Mio marito si schiarì la gola, ma la sua voce tremava ancora.
“Ho detto che sarei venuto. C’è qualcosa di insolito? C’è molta gente qui stasera”, sussurrò.

Una donna anziana è seduta vicino a una finestra | Fonte: Midjourney
Miranda ride.
“È la serata del bingo”, spiegò. “E a volte la gente invita anche le proprie famiglie. Ecco perché ti ho detto di venire stasera.”
Feci un passo avanti, con la gola stretta.
“Sono Helena”, dissi dolcemente. “La moglie di Chad.”

Serata di bingo in una casa di riposo | Fonte: Midjourney
Qualcosa dentro di lei si spezzò.
Una mano tremante le coprì la bocca, la spalla tremò mentre singhiozzi silenziosi la trafiggevano. Non le era mancato solo Chad. Le era mancato tutto. Le erano mancati compleanni, matrimoni, mattine di Natale, ginocchia sbucciate e storie della buonanotte, non solo con Chad, ma anche con i nostri figli.

Fratelli davanti all’albero di Natale | Fonte: Midjourney
Si era persa un’intera vita . Attraversai la stanza e le presi la mano.
«Raccontami tutto», sussurrai.
E proprio così, gli anni che pensava di aver sprecato si sono rivelati in realtà non sprecati affatto.

Una donna sorridente | Fonte: Midjourney
Cosa avresti fatto?
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Cassie pensa di costruirsi una vita con suo marito Nick, finché non sente lui e sua madre complottare per cacciarla di casa con la loro figlia neonata. Ma hanno commesso un errore fatale: la credono debole. Ora Cassie sta per cambiare le sorti della sua vita, e quando lo farà, si pentiranno di averla sottovalutata.
Quest’opera è ispirata a eventi e persone realmente accaduti, ma è stata romanzata per scopi creativi. Nomi, personaggi e dettagli sono stati modificati per proteggere la privacy e arricchire la storia. Qualsiasi somiglianza con persone reali, viventi o decedute, o con eventi realmente accaduti è puramente casuale e non rientra nelle intenzioni dell’autore.
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