Una parte di lei voleva credergli.
Le ho mostrato delle statistiche: quante volte le donne che tornano indietro subiscono ferite più gravi, quante finiscono in ospedale o in una fossa comune. Le ho raccontato quante donne avevo visto credere: “Non mi avrebbe mai uccisa”, fino a quando non l’ha fatto.
Stavamo perdendo amici, lavoro, reputazione. Ma mi rifiutavo di perdere mia figlia.
Insieme abbiamo deciso: non si torna indietro.
Lei ha bloccato i suoi numeri. Ci siamo preparati a una guerra legale.
