Dietro questa apparente battuta si nasconde spesso una strategia ben congegnata. Definendo la sua ex “pazza”, il narcisista è meno interessato a descrivere la realtà che a screditare preventivamente qualsiasi versione lei possa fornire della loro storia condivisa.
Questa tattica permette di preservare la propria immagine mettendo in dubbio la credibilità dell’altra persona. In realtà, questa accusa dice principalmente: “Ha iniziato a vedere le mie debolezze e questo mi ha messo in pericolo”.
“Ero troppo bravo per lei”.
Questa affermazione perentoria tradisce più un bisogno compulsivo di autoaffermazione che una genuina superiorità. Il narcisista qui costruisce una narrazione in cui la rottura diventa la logica conseguenza della loro presunta eccellenza.
Tuttavia, questa posizione maschera spesso l’incapacità di accettare un rapporto tra pari. Invece di affrontare le proprie insicurezze, preferisce trasformare la storia in una favola in cui interpreta il ruolo del principe misconosciuto.
“Non le sono mai piaciuto veramente.”
