Ho sposato un senzatetto per infastidire i miei genitori: un mese dopo sono tornata a casa e sono rimasta scioccata da ciò che avevo visto.

“Stan, grazie mille per questo gesto romantico. Nessuno ha mai fatto niente del genere per me prima.” Mentre parlavo, ho sentito una lacrima scendermi lungo la guancia.

“Ti sposerò. È una mia decisione ora. Ma potresti chiedermelo di nuovo tra sei mesi? Se allora la penso ancora allo stesso modo, ci sposeremo come si deve. Vediamo come si evolve la vita per entrambi con tutte queste nuove informazioni. Stai affrontando una dura battaglia legale e io ti sosterrò.”

Il volto di Stan si illuminò di gioia. “Sono così felice. Certo, te lo chiederò di nuovo tra sei mesi. Ma accetteresti il ​​mio anello adesso?”

Mi mise l’anello al dito. Ci abbracciammo e ci baciammo per la prima volta.

Mentre scrivo, sto ancora cercando di elaborare tutto. Ho sposato un senzatetto per accontentare i miei genitori, solo per scoprire che in realtà è un ricco uomo d’affari dal cuore d’oro. La vita traccia davvero percorsi imprevedibili.