“È davvero gentile da parte tua”, dissi. “Grazie.”
Eric continuò la sua routine da gentiluomo senza un attimo di tregua. Aprì la porta, mi scostò la sedia e mantenne il contatto visivo con me per tutta la conversazione.

“Allora, cosa ti ha fatto accettare questo accordo?” chiese dopo aver ordinato da mangiare.

“Mia sa essere molto persuasiva”, dissi ridendo. “Inoltre, lei e Chris hanno garantito per te, il che è raro.”

“Sono una coppia fantastica”, annuì.

“Chris ed io ci conosciamo dai tempi dell’università. È sempre stato un bravo ragazzo.”

Da lì, la conversazione è fluita naturalmente.

Abbiamo scoperto di avere interessi comuni nei podcast di cronaca nera e nei documentari su strane sottoculture.

Raccontò aneddoti divertenti sul suo lavoro di responsabile marketing, e mi ritrovai a pensare che quello potesse essere il miglior primo appuntamento della mia vita.

Quando arrivò il conto, presi il portafoglio.

“Assolutamente no”, disse Eric.

“L’uomo paga al primo appuntamento.”

Il suo tono mi sorprese un po’. Non era solo galante, ma fermo, quasi come se stesse recitando una regola inderogabile.

Feci una pausa di mezzo secondo, poi gridai: “Va bene, se insiste. Grazie.”

Non avevo intenzione di discutere per una cena gratis, soprattutto dopo una serata così piacevole. Ce ne andammo insieme e lui mi chiese se poteva chiamarmi presto.

“Mi piacerebbe molto”, risposi.