La parola che può prendere la tua voce e riutilizzarla per parlare al posto tuo grazie all’intelligenza artificiale

La parola da evitare: “sì”!

È la parola più comune del mondo… eppure può tradirti. I truffatori usano la cosiddetta  frode del “sì”  : registrano la tua risposta affermativa per usarla come prova di consenso o autorizzazione. Una volta manipolata dall’intelligenza artificiale, la tua voce può dare l’illusione di aver convalidato una transazione o firmato un contratto.

L’approccio migliore:  non dire “sì” subito, soprattutto se la chiamata sembra strana o impersonale. Piuttosto, rispondi con frasi neutre come:
– “Potresti specificare lo scopo della tua chiamata?”
– “Con chi ho il piacere di parlare?”

Ciò ti consente di mantenere il controllo pur rimanendo educato.

Anche un semplice “ciao” può essere sufficiente.

Non ci pensiamo spesso, ma un semplice saluto può confermare a un robot che la tua linea è attiva… e che la tua voce è utilizzabile. Alcuni sistemi automatici richiedono solo un “ciao” per verificare che si tratti di una persona reale.