La feta è un formaggio greco a pasta molle e friabile, tradizionalmente prodotto con latte di pecora, che contiene naturalmente quasi il doppio del grasso del latte di mucca. Per molti è il simbolo di una bella vacanza, per altri è un alimento di consumo comune. Lo hai mai assaggiato?
- cos’è
La feta è un formaggio a pasta molle prodotto con latte intero di pecora o una combinazione di latte di pecora e capra. Ha un sapore salato e piccante, che deve alla salamoia con cui viene stagionato. È caratterizzato da un colore bianco gesso e dalla consistenza friabile.

È molto popolare in Grecia, da cui viene esportato in tutto il mondo. I metodi di produzione tradizionali iniziano con l’aggiunta di caglio e caseina al latte di pecora pastorizzato o crudo, al latte di capra o a una miscela dei due. Una volta che si addensa, la cagliata viene separata, pressata negli stampi e scolata dal siero in eccesso. I casari tagliano la feta in blocchi più piccoli (infatti feta significa “affettata” in greco), quindi li salano e li asciugano per due giorni prima di immergerli in salamoia, dove stagionano da una settimana a diversi mesi.
I valori nutrizionali
Ecco i valori nutrizionali per 100 grammi di prodotto:
- Acqua 57.1 grammi
- Calorie 250 kcal
- Proteine 15.6 grammi
- Lipidi 20.2 grammi
- Colesterolo 68 mg
- Carboidrati disponibili 1.5 grammi
- Fibra 0 grammi
- Sodio 1440 mg
- Potassio 95 mg
- Calcio 360 mg
- Fosforo 280 mg
- Ferro 0.2 mg
- Vitamina A 226 μg
Le proprietà e i benefici
La feta è un formaggio molto interessante; ricca di sali minerali, è però meno ricca di proteine rispetto ad altri formaggi. La dose giornaliera di grassi raccomandata per gli adulti è tra il 20% e il 35% delle calorie assunte con gli alimenti, di cui i saturi dovrebbero essere inferiori al 10%. Se il fabbisogno giornaliero è di 2000 Calorie, quindi, i grassi saturi non dovrebbero superare i 20 g a giorno. Una porzione da 30 g di feta contiene circa 6 g di grassi, di cui 4 g di grassi saturi, che si adattano facilmente a una dieta equilibrata e varia. È dunque più povera di grassi e calorie rispetto ai formaggi stagionati come il cheddar o il parmigiano e ha più calcio rispetto alla ricotta. Inoltre, è molto più facile da digerire.
Tra i le sue proprietà, c’è quella di contenere numerosi probiotici come Lactobacillus casei, L. paracasei, L. plantarum, L. rhamnosus, L. coryneformis, Lactobacillus curvatus, L. brevis e simili che fanno bene anche alla salute generale. Fa dunque molto bene all’intestino.
