Gli alberi, alleati inaspettati contro l’elettricità statica
E se la soluzione fosse all’esterno, a portata di mano? In natura, alcuni elementi hanno la capacità di assorbire e regolare le energie circostanti. Questo è particolarmente vero per gli alberi, e più specificamente per i pini.
Perché i pini? Perché sono conduttori naturali grazie alla loro struttura interna e alla linfa che trasportano. Non è un caso che i fulmini li colpiscano spesso durante i temporali: attraggono l’energia elettrica come una calamita! In loro presenza, la nostra energia può essere bilanciata, o addirittura rilasciata.
Come “scaricare” naturalmente: 3 semplici passaggi
Non c’è bisogno di attrezzature sofisticate o strani rituali. Ecco alcuni semplici passaggi per liberare questa energia e ritrovare il vero benessere:
Camminare a piedi nudi sull’erba o sulla terra
Il contatto diretto con il suolo permette al nostro corpo di “mettersi a terra”. Questo si chiama “grounding”. Camminare a piedi nudi, soprattutto su superfici naturali come un prato o una spiaggia, riequilibra naturalmente la nostra carica elettrica. È come riconnettere il nostro corpo alla terra, in modo semplice.
Abbracciare un albero (sì, davvero)
Potrebbe sembrare un po’ forzato, ma il feedback è unanime. Appoggiarsi a un albero, chiudere gli occhi e respirare profondamente per qualche minuto si dice che calmi il sistema nervoso… e permetta all’elettricità statica di dissiparsi. Alcune persone sensibili affermano addirittura di sentirsi più leggere e rilassate dopo.
