Patente di guida per anziani: questo esame sarà obbligatorio dal 2025

Ogni anno il dibattito si ripresenta: gli anziani dovrebbero essere obbligati a sottoporsi a visite mediche per continuare a guidare? La questione è controversa perché, sebbene l’età possa alterare riflessi e vista, non tutti i conducenti anziani sono necessariamente pericolosi sulla strada. L’Unione Europea, tuttavia, si interroga sempre più su questo tema. Quali soluzioni si stanno prendendo in considerazione e in che modo ciò potrebbe influire sui nostri cittadini più anziani?

Perché dovresti prendere in considerazione i controlli sanitari preventivi per gli anziani?

Il Parlamento europeo sta attualmente lavorando a un disegno di legge che renderebbe obbligatori gli esami medici per i conducenti over 70. Questa misura, sostenuta dal Dipartimento per la Sicurezza Stradale, mira a ridurre il numero di incidenti che coinvolgono gli anziani, stimato all’82% in questa fascia d’età. I ​​test previsti includeranno esami della vista e dell’udito per garantire che i conducenti possiedano ancora le competenze necessarie per mettersi al volante.

Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, l’obiettivo non è quello di vietare la guida agli anziani, ma di garantire la loro sicurezza e quella degli altri utenti della strada. Oltre alle visite mediche, potrebbero essere offerti anche corsi di aggiornamento sulle norme del codice della strada per aiutare i conducenti più anziani ad adattarsi alle nuove regole del codice della strada.

Cosa stanno facendo gli altri paesi europei?

Diversi Paesi europei hanno già introdotto controlli medici per i conducenti anziani. In Italia, ad esempio, la visita medica è obbligatoria ogni dieci anni a partire dai 50 anni, ogni tre anni dopo i 70 anni e ogni due anni dopo gli 80 anni. Questa misura mira a verificare se le capacità fisiche e mentali dei conducenti sono ancora sufficienti a garantire una guida sicura.

Nei Paesi Bassi, in Finlandia, Danimarca, Spagna, Belgio e Grecia, i conducenti devono presentare regolarmente un certificato medico per rinnovare la patente di guida. Questi esami consentono di individuare eventuali deficit visivi, uditivi o cognitivi che potrebbero compromettere la sicurezza alla guida.

Patente di guida rinnovabile per gli anziani?
L’Unione Europea vuole armonizzare queste pratiche per garantire un livello di sicurezza equivalente in tutti gli Stati membri. Tra le opzioni in esame, potrebbe essere implementata l’idea di una patente di guida rinnovabile per gli anziani. Questo sistema consentirebbe la verifica periodica dell’idoneità alla guida dei conducenti anziani, nel rispetto dei loro diritti e della loro autonomia.

Questa misura, tuttavia, sta suscitando dibattito. Alcuni ritengono che sia necessaria per migliorare la sicurezza stradale, mentre altri la vedono come una forma di discriminazione basata sull’età. La sfida, quindi, sta nel trovare un equilibrio tra sicurezza pubblica e rispetto delle libertà individuali.

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