Pensavano che fosse la cadetta più debole del cantiere navale! Il loro errore più grande è stato strapparle la camicia e rivelare il tatuaggio che incuteva più rispetto di quello di un generale…

I cadetti della base di addestramento non avrebbero mai saputo come fosse finita la loro storia, o meglio, come fosse ricominciata. Avrebbero continuato la loro carriera, alcuni avrebbero raggiunto posizioni di comando, altri avrebbero trovato la propria strada nel complesso mondo del servizio militare. Ma ognuno di loro avrebbe portato con sé un pezzetto della sua lezione, che se ne rendessero conto o meno. Nei momenti in cui fossero stati tentati di rifiutare qualcuno in base all’aspetto o al background, avrebbero potuto ricordare la donna silenziosa con la camicia strappata e il tatuaggio della vipera nera.

Ma da qualche parte nei file classificati della Defense Intelligence Agency (DBI), stava prendendo forma una nuova operazione, che avrebbe richiesto qualcuno con la pazienza di sopportare il ridicolo, la forza di rimanere in silenzio sotto pressione e le abilità letali che derivano dal portare il marchio della vipera nera. Le missioni sarebbero state diverse, la posta in gioco più alta, i nemici più sofisticati dei bulli che aveva incontrato alla base di addestramento. Ma la sfida fondamentale sarebbe rimasta la stessa: come usare le supposizioni altrui di debolezza e insignificanza come armi contro di loro.

Non le sfuggì l’ironia del fatto che proprio le qualità che l’avevano resa un bersaglio per le intimidazioni – la sua bassa statura, il suo comportamento silenzioso, il suo aspetto modesto – la rendessero un agente prezioso. In un mondo in cui tutti si aspettavano che il pericolo fosse intimidatorio, qualcuno che sembrava adatto a un banco di assistenza o a un’uniforme da addetto alla manutenzione poteva destreggiarsi in spazi che sarebbero stati inaccessibili a minacce più evidenti.

Mentre preparava l’ultima parte della sua attrezzatura specializzata, Olivia rifletté sullo strano viaggio che aveva intrapreso, da figlia ricca e privilegiata di uno spirito leggendario ad apprendista di uno spirito leggendario, e infine a donna che poteva scegliere quando essere invisibile e quando rivelare l’acciaio sotto la superficie. Ogni identità le aveva insegnato qualcosa di essenziale, ma era la combinazione di tutte queste identità a renderla unica per le sfide future.

Il mondo al di fuori del loro rifugio era pericoloso in modi che i civili non avrebbero mai potuto comprendere appieno. Era popolato da persone che usavano la violenza come linguaggio, che consideravano la vita umana una merce e che credevano che il potere derivasse dalla capacità di incutere paura. Contro tali nemici, la guerra convenzionale era spesso inadeguata. Ciò che serviva era qualcosa di più subdolo, qualcosa di più inaspettato: qualcuno che potesse entrare in mezzo a loro inosservato e non riconosciuto finché non fosse stato troppo tardi per difendersi.

A volte le battaglie più pericolose sono combattute da persone che nessuno si aspetta di combattere, e a volte la donna che tutti sottovalutano si rivela essere proprio la persona di cui il mondo ha più bisogno. Ma queste donne rimangono nascoste fino al momento cruciale in cui la sopravvivenza del mondo dipende dalla loro grazia silenziosa e letale.