“…Tuo nonno ha detto che Emma non avrebbe ricevuto nulla dall’eredità principale. Pensa che dovrebbe guadagnarsi da vivere da sola, come tutti gli altri.”
Calò un silenzio pesante.
La mamma sorrise dolcemente e con aria soddisfatta, quel leggero sorriso che appariva sempre sul suo volto quando la vita “la metteva al suo posto”. Michael lasciò sfuggire una risata secca.
“Sembra che il nonno abbia finalmente capito che, dopotutto, non è poi così speciale.”
Papà si appoggiò allo schienale trionfante.
“James alla fine si è convinto. Emma, questo è ciò che succede quando sprechi il tuo potenziale dipingendo con le dita invece di unirti all’azienda di famiglia.”
Mi sentivo come se mi avessero dato un pugno in faccia.
Dopo anni trascorsi a prendermi cura di mio nonno, ad accompagnarlo quando prendeva le medicine, ad ascoltare le sue storie, ad essere l’unica persona a venire senza chiedere nulla in cambio… Era questa la mia ricompensa?
Tuttavia, il signor Brennan non ha chiuso il caso.
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