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L’annaffiatura è un aspetto cruciale nella cura delle piantine. Dev’essere moderata ma regolare, in modo da permettere uno sviluppo uniforme delle radici. Il momento ideale è al mattino o nel primo pomeriggio, evitando di bagnare le foglie. Un terreno troppo umido favorisce i funghi, mentre la mancanza d’acqua causa appassimento e crescita lenta.
Il metodo migliore è l’annaffiatura dal basso: posiziona i vasetti in un sottovaso con acqua per 15-20 minuti e poi elimina l’eccesso. In questo modo, l’acqua viene assorbita direttamente dalle radici, favorendo una crescita più stabile.
Curiosità: Le piantine annaffiate con moderazione e regolarità sviluppano radici più corte ma più robuste, risultando più resistenti dopo il trapianto.
Fertilizzante naturale per piantine forti: la ricetta casalinga
Vuoi piantine di pomodoro forti e sane? Puoi preparare in casa un fertilizzante ricco di nutrienti usando ingredienti semplici:
- 5 g di bucce di cipolla
- 1 litro d’acqua calda
- 1 cucchiaino di lievito secco
- 1 cucchiaino di zucchero
Lascia in infusione le bucce di cipolla in acqua calda per 12-24 ore. Filtra il liquido, aggiungi lievito e zucchero, e lascia riposare per 2 ore per attivare i microrganismi. Diluire poi con acqua in rapporto 1:4 e usa la miscela per annaffiare le piantine una volta a settimana.
Curiosità: Il lievito nei fertilizzanti naturali agisce come un probiotico per il suolo — rinforza la microflora e migliora la resistenza delle piante ai patogeni.
Quando trapiantare i pomodori in piena terra
Il trapianto dei pomodori è un passaggio decisivo. Se fatto troppo presto, le piantine rischiano di gelare; se troppo tardi, si rallenta la crescita e la produzione.
Il momento ideale è a metà maggio, quando il rischio di gelate è passato. Le piantine dovrebbero avere circa 6-8 settimane, quindi il periodo migliore per la semina è tra fine marzo e inizio aprile.
