“Sposerò la prossima donna che varcherà quella porta”, dichiarò con sicurezza l’amministratore delegato, ma non appena aprì la porta, rimase senza fiato.

“Chi sei?” chiese, mostrando la foto.

Olivia, no, Anna, si bloccò.

Lanciò la busta sul tavolo. “Dimmi la verità.” Tutta la verità.

Abbassò lo sguardo, respirando affannosamente. “Non l’avevo pianificato. Davvero. All’inizio non sapevo chi fossi.”

“Ti aspetti che ci creda?”

“No”, disse dolcemente. “Ma non ho mentito per ferirti. Mi sono nascosto. Per la mia vita. Non avrei mai pensato di essere in quella stanza. Non avrei mai pensato che avresti scelto me.”

Il silenzio calò tra loro.

Finalmente, sussurrò: “Ho cercato di sparire. E poi sono entrato nel tuo mondo e ho capito… che non volevo più sparire.”

La fissò. La donna che aveva sposato d’impulso, la donna che ora custodiva metà dei suoi segreti, aveva segreti anche lei. Segreti pericolosi.

Eppure, una parte di lui soffriva al pensiero di perderla.

“Non so se posso fidarmi di te”, disse.

“Non ti biasimo”, disse. “Ma non sono venuto qui per distruggerti. Sono venuto qui per sopravvivere.”

Distolse lo sguardo e serrò la mascella.

E poi aggiunse dolcemente: “Ma forse insieme possiamo… smettere di nasconderci. Entrambi.”

Epilogo – Sei mesi dopo:

Non erano divorziati. E non vivevano in una favola. Ma Ethan fece una telefonata che pose fine alla partnership tra KadeTech e Halvex Biotech. Anna pubblicò un ultimo articolo, questa volta con il suo vero nome, rivelando la verità dietro Halvex e uscendo dall’ombra.

E Ethan?

Non credeva più che l’amore fosse una transazione.

Perché la ragazza che aveva varcato la porta non gli aveva cambiato la vita.