Un normale viaggio in autobus si è trasformato in un momento che non dimenticherò mai.

Le lacrime mi salirono agli occhi mentre fissavo il medaglione, con la gola stretta. Non ne conoscevo la storia, eppure sentivo un profondo legame con esso, come se la sua antica gentilezza avesse viaggiato nel tempo per trovarmi.

Mentre l’autobus si allontanava, seduta lì con il medaglione in mano, mi resi conto che la compassione non scompare mai veramente; trova semplicemente nuovi cuori in cui fiorire. Quel giorno feci una promessa silenziosa a me stesso: avrei continuato a diffondere quella luce, un piccolo gesto di umanità alla volta.