2. Caviglie, piedi o mani gonfie
Potresti notare che le tue scarpe ti stanno più strette o che gli anelli non scivolano più facilmente sulla testa. Questo gonfiore, chiamato anche edema , si verifica quando i reni non riescono più a regolare correttamente l’equilibrio di sodio e acqua.
Inizia in modo abbastanza innocente, con gonfiore intorno agli occhi o alle caviglie, ma può diffondersi in tutto il corpo. Molti lo attribuiscono a un eccesso di sale o alla posizione eretta prolungata, ma un gonfiore persistente spesso indica ritenzione idrica.
Potrebbe trattarsi semplicemente di un problema circolatorio? È possibile. Tuttavia, se persiste, è il momento di indagare più a fondo.
3. Cambiamenti nella minzione
Questo è uno dei segnali più chiari provenienti dai reni. Potresti aver bisogno di urinare più o meno frequentemente, soprattutto di notte. L’urina potrebbe essere schiumosa o scura, oppure potrebbe contenere sangue.
John, 58 anni , ha ignorato per mesi la sua frequente minzione notturna, credendo che fosse dovuta all’età. Quando finalmente è stato visitato, si è scoperto che la sua funzionalità renale era diminuita di quasi il 40%.
Osservare:
- Urina torbida o rosata
- Odore forte, simile all’ammoniaca
- Una sensazione di pressione o dolore durante la minzione
Questi lievi cambiamenti spesso si verificano prima che venga diagnosticato un danno grave.
4. Dolore persistente alla schiena o al fianco
Questo sintomo viene spesso trascurato. I reni si trovano su entrambi i lati della parte bassa della schiena e, se infiammati o bloccati, possono causare un dolore sordo in questa zona.
Non è la stessa cosa del dolore muscolare: è più profondo, quasi come una pressione interna. Il dolore può irradiarsi all’addome o alle cosce.
Ma ecco la parte difficile: questo sintomo spesso si manifesta solo tardivamente, quando si sono già sviluppati calcoli renali o infezioni. Una diagnosi precoce può essere fondamentale.
Continua a leggere nella pagina successiva
Potete trovare i passaggi completi della preparazione nella pagina successiva o tramite il pulsante “Apri” (>) e non dimenticate di condividere la ricetta con i vostri amici di Facebook.
