Cosa devo fare se la guarnizione inizia già a “cigolare”?
Non tardare a consultare un medico.
Una diagnosi precoce è importante. Un trattamento precoce può rallentare l’usura dell’articolazione e ritardare un intervento chirurgico importante di diversi anni.
Aiuta l’anca
• Riduci il carico. Se sei in sovrappeso, inizia riducendolo. Perdere dai 3 ai 5 kg è sufficiente per alleviare significativamente l’articolazione.
• Muoviti correttamente. Dimentica salti, corse di lunga distanza e allenamento con i pesi. Nuoto, ciclismo e camminate leggere su sentieri pianeggianti sono adatti.
• Rafforza i muscoli. Un fisioterapista ti aiuterà con esercizi che stabilizzano l’articolazione e alleviano il dolore.
Alleviare il dolore sotto controllo medico
L’automedicazione è dannosa per le articolazioni. La scelta di analgesici e antinfiammatori dovrebbe essere fatta da uno specialista.
Quando dovresti prendere in considerazione le protesi?
Se il dolore diventa cronico e non si attenua nemmeno dopo il riposo, arriva un punto in cui farmaci ed esercizio fisico non sono più sufficienti. La medicina moderna offre una soluzione: l’artroplastica.
La procedura prevede la sostituzione dell’articolazione usurata con una protesi che replica la forma e la funzione dell’articolazione naturale. La maggior parte dei pazienti riprende una vita attiva e non prova dolore per anni.
Una storia vera: come ho imparato ad ascoltare la mia anca
Mi chiamo Marina, ho 42 anni. Ho sviluppato l’artrosi dell’anca a 36 anni. Inizialmente attribuivo il dolore ai tacchi alti e al lavoro sedentario. Poi, ho iniziato ad avvertire dolore anche solo alzandomi dal divano. Ho smesso di uscire con mio figlio; ogni cento metri dovevo sedermi su una panchina.
Quando finalmente sono andata dal medico, la diagnosi è stata chiara: abrasione quasi totale dell’articolazione. “Avresti dovuto venire tre anni fa”, mi ha detto l’ortopedico. La protesi mi ha salvato: oggi, a 42 anni, riesco di nuovo a salire le scale senza dolore o mancanza di respiro, facciamo escursioni in montagna e non so nemmeno cosa siano gli antidolorifici.
Miti e verità sull’artrosi dell’anca
Mito n. 1: “È una malattia che colpisce gli adulti”.
Falso! Sempre più persone sotto i 40 anni ne soffrono.
Mito n. 2: “È meglio non muoversi per evitare di logorare l’articolazione”.
Al contrario! Un buon movimento nutre la cartilagine e ne migliora le condizioni.
Mito n. 3: “Le protesi sono spaventose e pericolose”.
Gli interventi chirurgici moderni sono ad alta tecnologia, minimamente invasivi e sicuri. Dopo l’intervento, i pazienti riprendono una vita attiva.
Un futuro senza dolore: consigli quotidiani
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