Di norma passano due giorni dall’acquisto e già metà delle fragole comprate sono ammuffite. È forse l’unico difetto di questi gustosissimi frutti che, avendo un alto contenuto di acqua, tendono per l’appunto a rovinarsi facilmente. Ecco perché la prima cosa da fare dopo l’acquisto è toglierle dalla cassetta di legno o dalla vaschetta di plastica in cui sono contenute, per far prendere loro un po’ di aria.
Approfitta di questo passaggio per controllare lo stato di ciascuna fragola: può sembrare un tantino paranoico ma, come avrai avuto modo di notare, spesso le fragole poste sul fondo risultano ammaccate a causa del peso delle fragole poste più in alto. Quindi, le fragole completamente rovinate devono essere buttate via, mentre le fragole in buono stato o che presentano solo qualche piccola ammaccatura, possono essere conservate secondo diverse modalità.
In frigo
Per prima cosa, tampona le fragole con della carta assorbente, se ti sembrano umide. Poi mettile in un contenitore di plastica abbastanza capiente, solo dopo aver messo sulla base della carta assorbente. Nel sistemare le fragole, cerca di mantenere una certa distanza l’una dall’altra proprio per farle arieggiare meglio.
Assicurati anche di non mettere insieme le fragole sane con quelle leggermente ammaccate, poiché quest’ultime potrebbero danneggiarsi prima facendo proliferare le muffe (la parte ammaccata se presenta della muffa, ma non ha compromesso tutto il frutto, dovrebbe essere eliminata).
A questo punto puoi riporre le fragole in frigorifero, senza chiudere il contenitore. In questo modo le fragole possono sicuramente durare qualche giorno in più, dai 4 ai 5 giorni almeno.
In freezer
Diversamente, per congelare le fragole devi prima lavarle molto bene, privarle delle foglie e poi asciugarle accuratamente. Successivamente, immergile nel vino bianco e asciugale. Passale nello zucchero semolato e riponile in un sacchetto per surgelati. Chiudilo ermeticamente e riponilo in freezer. Con questa modalità le fragole si conservano per qualche mese e all’occorrenza possono essere utilizzate per preparare un sorbetto: basta frullarle da congelate dopo aver aggiunto un cucchiaio di zucchero e uno di succo di limone.
