Dopo 50 anni ho chiesto il divorzio.
Ne avevo abbastanza. Ci eravamo avvicinati sempre di più e stavo soffocando. I bambini erano ormai cresciuti ed ero pronta ad andarmene.
Charles era devastato, ma io ho lottato per una nuova vita all’età di 75 anni. Dopo aver firmato i documenti del divorzio, il nostro avvocato ci ha portato in un bar e alla fine abbiamo concluso la relazione in modo amichevole.
Ma quando Charles decise di nuovo cosa avrei mangiato, esplosi.
“ECCO PERCHÉ NON VOGLIO MAI STARE CON TE!”
Per fare un esempio,
ho urlato e me ne sono andato.
Il giorno dopo, ignorai tutte le sue chiamate. Poi… squillò il telefono, ma non era lui; era il nostro avvocato.
“Se Charles ti ha chiesto di chiamarmi, allora NON FARTI SCHERZARE CON ME”, dissi.
“No… non me l’ha chiesto. Si tratta di lui. Devi sederti. È una cosa seria”, ha detto l’avvocato.
Il mio cuore fece un balzo. “Cosa intendi?”
La sua voce si addolcì. “Il tuo ex marito è collassato ieri sera. È stato portato in ospedale per un grave infarto.”
La stanza si inclinò. Mi aggrappai allo schienale della sedia per restare in piedi.
“È… è vivo?”
Ci fu silenzio. Troppo lungo.
“Hanno fatto tutto il possibile”, disse a bassa voce. “Mi dispiace tanto.”
Il telefono mi è caduto di mano.
