Sebbene le norme sanitarie francesi impongano controlli rigorosi sulle zone di pesca e agricole, il problema sorge soprattutto quando si acquista tramite canali informali o direttamente da una spiaggia abusiva.
Frutta e verdura non lavate: il nemico è nel terreno
I mercati contadini e gli orti domestici stanno diventando sempre più popolari, ma è consigliabile cautela: un pomodoro o un ravanello croccante, se non lavati correttamente, possono ospitare parassiti come la Giardia intestinalis o il Toxoplasma gondii. Questi batteri entrano nell’organismo attraverso l’acqua di irrigazione contaminata, le feci animali o il semplice contatto con il terreno contaminato.
Questo rischio riguarda in particolare gli ortaggi a radice, le insalate, le erbe aromatiche e la frutta raccolta da terra. Vale la pena notare che la Francia non è immune alla toxoplasmosi, una comune infezione parassitaria che può avere gravi conseguenze per le donne in gravidanza.
Una soluzione semplice ed efficace: lavare accuratamente tutte le piante, anche quelle biologiche, sotto l’acqua corrente. Uno spazzolino speciale per le verdure aiuterà a rimuovere le particelle invisibili. Alcuni esperti consigliano persino di sciacquare la bocca con aceto per migliorare l’igiene.
Prodotti lattiero-caseari non pastorizzati: un ritorno alla tradizione… rischioso
I formaggi a latte crudo sono un simbolo della gastronomia francese: basti pensare al Camembert normanno, al Roquefort o al Reblochon rustico. Tuttavia, possono anche ospitare alcuni microrganismi, in particolare il Cryptosporidium, un parassita che può causare gravi problemi intestinali.
Sebbene i caseifici francesi aderiscano a rigidi protocolli igienici, il rischio non è nullo, soprattutto se il prodotto viene consumato fresco o proviene da piccole aziende agricole scarsamente regolamentate. Il rischio è maggiore per i bambini piccoli, le donne incinte e gli anziani.
Una precauzione utile: in questi casi, scegliete prodotti pastorizzati. Se scegliete il latte crudo, assicuratevi che sia fresco, di provenienza locale e conservato in un luogo fresco.
Acqua sospetta: il nemico trasparente
In Francia, l’acqua del rubinetto è generalmente molto ben monitorata, ma in alcune zone rurali o in reti obsolete, a volte può verificarsi una contaminazione, soprattutto dopo forti piogge. Parassiti come Giardia e Cryptosporidium possono talvolta passare inosservati ai metodi convenzionali di trattamento dell’acqua potabile.
Il rischio è particolarmente elevato quando si trascorre del tempo all’aperto (escursioni, campeggio libero) o si svolgono lavori che comportano la manomissione delle tubature domestiche. Inoltre, non si può trascurare il ruolo dell’acqua nel lavaggio degli alimenti: sciacquare le verdure con acqua contaminata compromette ogni impegno igienico.
