Una coppia sostiene che il ristorante li abbia puniti per “cattiva genitorialità”, ma il proprietario del ristorante rivela la verità

Immaginate: una cena in famiglia in un ristorante in riva a un fiume meraviglioso, con un’atmosfera di montagna e piatti deliziosi nel menu. E poi, senza preavviso, arriva il conto… con un sovrapprezzo di 50 euro per “cattiva genitorialità”. Una scena improbabile? Eppure è esattamente quello che è successo a una coppia, che ancora non riesce a crederci.

Un conto salato e una famiglia furiosa

L’incidente è avvenuto in un ristorante rinomato per la sua atmosfera bucolica, situato sulle rive di un fiume in una popolare regione montuosa, paragonabile alle Alpi o ai Pirenei francesi. La coppia, accompagnata dai figli, si aspettava di trascorrere una piacevole serata. Ma tutto è cambiato al momento del pagamento: è stato addebitato loro un supplemento di 50 euro per, secondo il gestore, il comportamento dei bambini… “incontrollabile”.

Furioso, Hugo, il padre di famiglia, ha subito condiviso la sua esperienza su un sito di recensioni online:

“I miei figli guardavano in silenzio un tablet prima di mangiare. Poi Camille li ha portati fuori mentre pagavo il conto. E poi il capo mi ha detto che avrebbe aggiunto 50 euro per il loro comportamento. Una vergogna.”

In un altro racconto, un cliente sostiene che il proprietario lo ha addirittura mandato “in una catena di fast food o in un supermercato” e lo ha accusato di essere “cattivi genitori” perché i suoi figli correvano in giro per il ristorante.

Ma per quanto riguarda il ristorante, la versione è completamente diversa.